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Opportunità, ovvero il vento che spinge la nave verso un porto, un approdo sicuro

C’è una parola che da alcuni giorni “frulla” nella mia mente, mi fa pensare e riflettere.
La parola è opportunità.
E’ una bella parola, ci apre alla speranza verso il futuro.
Dal latino opportunitas, da ob cioè “verso” e da portum ossia “porto”, significa quindi “il vento che spinge le navi verso il porto”, verso un approdo sicuro





Opportunità dunque è più di una possibilità, perchè occorre qualcuno che apra una porta e qualcuno che sappia superare quella soglia.
Nella costruzione di una opportunità non si è mai soli. 
Alcuni giorni fa a Villa Pettini è stato presentato un progetto di formazione della Fondazione Giovanni Paolo II e dalla Cooperativa Giovani Valdarno non a caso dal titolo “La casa delle opportunità”  aperto per 60 persone disoccupate, cittadini stranieri e richiedenti asilo politico. Sono arrivate molte più domande dei posti disponibili e si aprono dunque delle opportunità domani per qualcuna di queste persone di un possibile lavoro.
In questi giorni se ne è andato una bellissima persona, Vasco Acciai, che ha dedicato la sua vita a creare opportunità nuove per gli altri, prima per i braccianti nel dopoguerra, poi nella costruzione di aree industriali nel momento del passaggio dall’economia agricola a quella industriale, infine nella salvaguardia della terra e dei produttori locali.
Sempre in questi giorni si festeggiano a Montevarchi i tre anni di vita della casa di accoglienza di cittadini stranieri San Marco che ha visto soggiornare nella nostra città 47 migranti e richiedenti protezione umnitaria e asilo politico, li ha visti studiare, inserire nel mondo del lavoro, accogliere nella nostra comunità, in poche parole, offrire loro una nuova opportunità di vita.
Esperienze diverse, portate avanti anche da persone con idee diverse, ma con l’intento di costruire per altri la possibilità di un approdo sicuro.
Ecco perchè è bella la parola opportunità: unisce l’io e il noi





Cos’è
infatti la nostra vita se non una ricerca di opportunità: di
lavoro, di conoscenza, di relazioni, di amore, di affetti……
E
cos’è la vita, vista nel rapporto con gli altri, chiunque essi siano, se non la possibilità di poterli aiutare ad avere anch’essi un’opportunità….
la vita è entrambe le cose, inseparabili.

C’è la gioia nello studiare un progetto che possa dare un’opportunità di lavoro ad altri come nel caso di Villa Pettini, c’è un modo di spendere la propria esperienza politica e sindacale come costruzione di opportunità nuove per la comunità dove si vive come nel caso di Vasco Acciai, c’è l’accoglienza di altri uomini in difficoltà a cui far intravedere una possibile uscita dal buio che li circonda come nel caso di Casa San Marco.
Dunque uomini, fondazioni, parrocchie che si impegnano a costruire porti aperti, dove accogliere altri che hanno necessità di potersi riparare e riposare in attesa di riprendere il proprio personale viaggio.

Auguro a tutti noi di saper cogliere le opportunità che la vita e gli uomini sapranno offrirci e al tempo stesso di saper creare, costruire, offrire, ciascuno nel suo piccolo, opportunità di crescita ad altri uomini in cerca di un porto aperto e di un approdo sicuro.
La presentazione del progetto La Casa delle opportunità a Villa Pettini
Vasco Acciai

Alcuni ospiti di Casa San Marco



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